RIVOLUZIONE DEL LAVORO: TRASFORMARE DIVERSITÀ E INCLUSIONE IN RISORSE PER UN FUTURO SOSTENIBILE

di Redazione Axpo Italia

Per immaginare un futuro sostenibile dobbiamo prima immaginare un futuro libero da pregiudizi, stereotipi e discriminazioni, a favore di diversità, equità e inclusione”. Ne è convinta Alicia Lubrani Chief Marketing Officer & Corporate Communication Director di Axpo Italia e Pulsee Luce e Gas. Il panorama attuale mostra profonde contraddizioni dal punto di vista dell’occupazione. 

Un recente rapporto di Censis-Eudaimon sul welfare aziendale evidenzia che, oltre al tasso di occupazione femminile ancora basso, il costo professionale dei figli per le donne resta il più alto in Italia rispetto agli altri Paesi europei. Il tasso di occupazione delle madri è inoltre pari al 58,6%, quello dei padri all’89,3%, facendo emergere un divario dovuto alla difficoltà di conciliare il lavoro in azienda e quello di cura, a causa della carenza di servizi.

D’altra parte, la percezione del lavoro, stando alla settimana edizione del rapporto Censis, risulta davvero cambiata e gli italiani sembrano cercare un nuovo equilibrio tra la vita personale e quella lavorativa. Secondo quest’ultimo rapporto, oltre 6 occupati su 10 si pongono come obiettivo quello di ridurre il tempo di lavoro (il 65,5 % dei giovani, il 66,9% degli adulti e il 69,6% degli over 50). Per il 52,1% il lavoro attualmente influenza meno la vita privata rispetto al passato perché si considerano prioritari altri valori

Diversità ed equità, smart working e tecnologia paiono essere i tre elementi fondamentali nell’evoluzione del mondo del lavoro moderno. Non a caso i giovani sembrano prioritizzare il proprio benessere e di conseguenza aspetti come lo smart working diventano sempre più imprescindibili. Ma il lavoro da remoto non è funzionale solo in un’ottica di work-life balance per le nuovissime generazioni: un’azienda che favorisce il lavoro da remoto agevola la famiglia, la natalità e le pari opportunità. 

Proprio per questo motivo è fondamentale che le aziende in prima istanza si impegnino a lavorare costantemente sul fronte del welfare aziendale per valorizzare i talenti, supportarli nel percorso di equilibrio tra la vita professionale e personale. In un settore prevalentemente maschile come quello dell’energia, peraltro, la parità rappresenta un obiettivo ancora più ambizioso, chiamando le aziende ad avere una sensibilità ancora maggiore sui temi della D&I. 

Proprio la necessità di realizzare progetti ed iniziative sempre più virtuose ha garantito ad Axpo Italia, quarto operatore energetico italiano, la certificazione per la parità di genere (Uni/ PdR 125) nel dicembre 2023. Con Pulsee Luce e Gas, il brand per le utenze domestiche, è da sempre protagonista di una serie di azioni in chiave D&I, dal sito genderless alle attività a sostegno della comunità Lgbtqia+, dal supporto ai giovani talenti grazie al programma Play for Future fino alla promozione della musica come elemento di unione ed esaltazione espressiva, grazie al contest Power to Music.

Oltre a confermare la centralità della formazione grazie ad una serie di incontri sui temi della maternità e dell’equilibrio con il lavoro, così come dei pregiudizi di genere di cui spesso le donne sono vittime inconsapevoli, l’obiettivo di andare incontro alle diverse esigenze della popolazione aziendale rimane per Axpo Italia una priorità. Di recente l’azienda ha aggiunto alcuni importanti elementi di welfare: dal raddoppio del congedo di paternità, all’introduzione di permessi retribuiti in caso di visite mediche pre o neonatali all’aggiunta di permessi per caregiver di familiari bisognosi. 

Avere una politica di welfare inclusiva per le imprese, non è solo uno strumento per attrarre o trattenere talenti ma ha anche un impatto sulla performance. Il recente studio “Women, Business and the Law” della Banca Mondiale certifica come le corporation con una cultura aziendale inclusiva hanno performance di business molto migliori. Se è vero che, come scriveva Rimbaud, “la donna troverà l’ignoto”, è fondamentale che il talento femminile sia valorizzato come elemento per plasmare una società capace di accogliere idee, visioni e prospettive innovative.

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