25 NOVEMBRE: GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Ma il fenomeno resta ancora sottovalutato in Italia. Secondo i dati dello studio dell’Osservatorio D solo il 9% della popolazione percepisce il problema come adeguatamente riconosciuto e affrontato

La violenza domestica continua a essere un fenomeno sommerso e ancora troppo sottovalutato nel nostro Paese. A rivelare questo quadro preoccupante è l’ultima ricerca dell’Osservatorio D, realizzata da SWG per Valore D, riguardo alla percezione degli italiani sulla violenza di genere e domestica. 

Meno di 1 intervistato su 10 crede che la violenza domestica sia ben riconosciuta e adeguatamente affrontata. Tema ampiamente sottovalutato e trascurato per il 29%. E la denuncia parte dai giovani.

Lo studio affronta diverse facce del fenomeno. Vediamone alcune. 

Violenza domestica: un problema invisibile e culturalmente radicato. Il 70% degli intervistati considera la violenza domestica un fenomeno nascosto, spesso difficilmente identificabile anche dalle stesse vittime. Due terzi concordano che rimane un tabù sociale, alimentato da una cultura patriarcale ancora radicata nel Paese.

 

Riconoscere la violenza: lacune e consapevolezza. Sebbene i comportamenti fisici aggressivi come percosse e insulti siano identificati dalla maggioranza come violenza, un terzo degli intervistati non riconosce la costrizione a un rapporto sessuale come una forma di abuso. Inoltre, atti più subdoli come il controllo finanziario (34%) o la pressione per modificare l’aspetto fisico (40%) faticano a essere associati al concetto di violenza domestica.

 

Lavoro e violenza domestica: un equilibrio da costruire. Per il 66% degli intervistati, la violenza domestica ha ripercussioni anche nell’ambito lavorativo. Tra questi, il 34% ritiene che certe condizioni lavorative, come orari poco flessibili e retribuzioni inadeguate, possano aggravare la situazione.

 

Un impegno condiviso, ma ancora insufficiente. Nonostante la consapevolezza diffusa, emerge un forte senso di inadeguatezza nell’azione degli attori coinvolti. Il 62% degli intervistati ritiene che le aziende debbano impegnarsi di più nella lotta alla violenza domestica, mettendo a disposizione strumenti come supporto legale (46%) e psicologico (37%) per le vittime.

 

Nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, così come tutto l’anno, dobbiamo coinvolgere sempre più persone e organizzazioni nel contrasto alla violenza di genere e domestica, attraverso lo sviluppo di una coscienza collettiva sul tema.

Per saperne di più, scarica qui l’Osservatorio D di SWG per Valore D

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *