Intervista al Capogruppo in Commissione Bilancio del Senato Guido Quintino Liris (FdI)
Con il Decreto Coesione arriva il bonus giovani incentivi alle aziende che assumono a tempo indeterminato e il bonus donne per promuovere le pari opportunità nel mercato del lavoro
Senatore, partiamo dalla sanità, uno dei pilastri della sostenibilità sociale. Investire in sanità significa investire nel futuro dell’economia del Paese, una sanità che ha bisogno sempre di più di una sinergia tra pubblico e privato. In che direzione stiamo andando? E tutto ciò può contribuire a una crescita sostenibile delle aziende (e dell’Italia)?
“È fondamentale considerare la sanità non come un costo, ma come un investimento strategico per il futuro del Paese. Adottare un approccio integrato di sostenibilità, che coinvolga tutti gli attori del sistema sanitario è essenziale per promuovere ricerca, sviluppo e occupazione. Investire in sanità equivale a investire nel benessere economico e sociale dell’Italia. La collaborazione tra settore pubblico e privato è cruciale per sviluppare un modello sostenibile che integri salute, valore sociale, ambientale ed economico. Per una sanità più efficiente e vicina ai bisogni della popolazione è necessario intervenire in termini di prevenzione, assistenza territoriale e prossimità, elementi che contribuiscono a migliorare la qualità della vita e a contenere i costi. Inoltre, la digitalizzazione e la telemedicina rappresentano strumenti fondamentali per rendere il servizio sanitario più efficiente, superando i divari territoriali e garantendo un accesso equo alle cure per tutti. Attraverso queste innovazioni, possiamo costruire una sanità capace di rispondere in maniera tempestiva e adeguata alle esigenze dei cittadini.”
Parliamo ora di sostenibilità sociale: uno dei tre pilastri della sostenibilità riguarda proprio la promozione di un’economia più inclusiva che valorizza e rispetta le diversità garantendo pari opportunità e diritti per tutti i cittadini. Quali sono gli obiettivi di governo?
“Il governo Meloni in questi due anni ha promosso una serie di misure volte alla sostenibilità sociale inclusiva, puntando su un’economia che tiene in grande considerazione la diversità e le pari opportunità. Dal rafforzamento dei diritti sociali, la promozione dell’uguaglianza di genere e il sostegno alle persone vulnerabili. Si sta investendo in politiche per il lavoro e l’inclusione, assicurando che ogni cittadino possa contribuire e beneficiare della crescita economica. Con queste azioni, si potrà garantire a tutta la popolazione un futuro più equo e più giusto, degno di un paese civile.”
Il 7 maggio è stato pubblicato il Decreto Coesione (dl 60/2024). Quali sono i provvedimenti più rilevanti in materia di inclusione? Pensiamo al bonus giovani, con l’intento di incrementare l’occupazione giovanile stabile, e al bonus donne, al fine di favorire le pari opportunità nel mercato del lavoro.
“Il Presidente Meloni e il Ministro Fitto hanno investito grandi energie politiche ed economiche nel Decreto Coesione, un provvedimento con cui sono state introdotte significative misure a favore dell’inclusione. Un decreto concepito per rafforzare e accelerare l’attuazione della politica di coesione europea, obiettivo essenziale per garantire lo sviluppo equilibrato e sostenibile in tutte le regioni del nostro Paese nel rispetto delle prerogative e delle esigenze dei singoli territori.
Tra le misure ci sono il bonus giovani che mira a incrementare l’occupazione stabile tra i giovani offrendo incentivi alle aziende che assumono a tempo indeterminato e il bonus donne che promuove le pari opportunità, sostenendole nel mercato del lavoro con agevolazioni per le imprese che assumono e mantengono personale femminile. Questi provvedimenti dimostrano l’impegno del governo Meloni per un’economia più equa e inclusiva che risponda alle esigenze di tutto il Paese in particolar modo delle fasce con maggiori criticità.”
Nella finanziaria 2025 è prevista la conferma del bonus mamme? Quali i benefici emersi?
“Nella Finanziaria 2025 sarà confermato il bonus mamme, un’agevolazione importante per il sostegno delle famiglie e introdotta come parte di una serie di misure destinate a sostenere le famiglie e favorire la natalità offrendo un contributo economico per le madri, con l’obiettivo di alleggerire i costi associati alla maternità e incentivare il benessere delle famiglie. Il governo Meloni sulle tematiche relative al benessere delle famiglie e la crescita demografica continua a dimostrare con i fatti il proprio impegno.”
Bio
45 anni, Senatore di Fratelli d’Italia. Capogruppo in Commissione Bilancio del Senato. Medico chirurgo con specializzazioni in Igiene e Medicina preventiva e in Medicina del Lavoro. Nel 2019 è stato eletto e nominato Assessore alla Regione Abruzzo con deleghe al Bilancio, Aree interne e del cratere, Sport e impiantistica sportiva.