LA MISSIONE DEL PNRR PER UNA CRESCITA SOLIDA E SOSTENUTA

Inclusione e coesione per ridurre le disuguaglianze e promuovere una crescita sostenibile

 

Donne, giovani, persone con disabilità, lavoratori con basse qualifiche: il futuro da costruire per tutti i cittadini

 

Sono 16,92 i miliardi stanziati per la Missione “Inclusione e coesione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, circa l’8,7% dell’importo totale. Tra gli obiettivi c’è l’eliminazione di disuguaglianze sociali, economiche e territoriali, insieme alla promozione di un mercato del lavoro più inclusivo, capace di accogliere le persone con difficoltà di accesso all’occupazione. In particolare, il Piano guarda a donne, giovani, persone con disabilità e lavoratori con basse qualifiche.

 

Lo scopo dell’investimento è evitare che, in seguito alla crisi pandemica, non emergano nuove disuguaglianze e, allo stesso tempo, attenuare i divari già esistenti, che la crisi del Covid-19 ha acuito. Il piano ha quindi l’obiettivo di contrastare le disuguaglianze generate dalle differenze di genere, di reddito e territoriali per proteggere il tessuto sociale del Paese e mantenerlo coeso. Una vera ripresa e una crescita solida e sostenuta sono infatti possibili soltanto a condizione che i benefici generati della ricchezza siano condivisi. 

 

Per affrontare queste sfide il Pnrr prevede una serie di interventi mirati. 

 

POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

 

Sono stati stanziati, per esempio, fondi significativi per rafforzare i centri pubblici per l’impiego, con l’obiettivo di migliorarne l’efficacia attraverso la digitalizzazione, la formazione del personale e l’introduzione di nuovi strumenti per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Questi luoghi, rivitalizzati e potenziati, rappresentano un punto di accesso cruciale per chi cerca un lavoro, specialmente nelle aree più svantaggiate del Paese. Portare avanti politiche attive permette infatti di aumentare il tasso di occupazione. 

 

Con la missione nasce anche il programma nazionale per la presa in carico dei disoccupati e delle persone in transizione occupazionale, il Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori). Vengono stanziati fondi per la definizione di uno standard di formazione dei disoccupati, il Piano Nazionale Nuove Competenze, e per il Fondo Nuove Competenze, per permettere alle aziende di favorire l’attività di formazione, rendendo flessibile l’orario di lavoro. 

 

FORMAZIONE E RESKILLING 

 

Un altro aspetto fondamentale della missione è l’investimento nella formazione e nella riqualificazione professionale. Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, spinto dalla rivoluzione digitale e dalla transizione ecologica. Per restare competitivi e non lasciare indietro nessuno, è essenziale che i lavoratori abbiano accesso a percorsi formativi adeguati. 

Il Pnrr prevede programmi di formazione continua per i lavoratori, con un focus particolare sulle competenze digitali e green, sempre più richieste nel mercato attuale.

 

IMPRENDITORIA FEMMINILE

 

Altro pilastro è quello a sostegno dell’imprenditoria femminile, anche se l’obiettivo più generale è quello di favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro nel suo complesso. Lo si farà, per esempio, valorizzando il sistema nazionale di certificazione di parità di genere, affinché le imprese possano adottare delle policy aziendali adeguate a ridurre il divario di genere.

 

Un altro utile strumento previsto dal Piano è il Fondo Impresa Donna per aiutare le donne ad avviare una propria attività, o per sostenere quelle già esistenti a conduzione e prevalente partecipazione femminile. 

 

PERSONE CON DISABILITÀ

 

Beneficeranno dei fondi del Pnrr anche le persone con disabilità. Per favorire il loro accesso nel mondo del lavoro si andranno a sviluppare le loro competenze digitali. 

 

Il successo della missione dipenderà dalla capacità di realizzare questi interventi in maniera efficace e sinergica. Se attuati correttamente, questi sforzi potranno non solo ridurre le disuguaglianze esistenti, ma anche promuovere un futuro più equo e inclusivo per tutti. 

 

In un contesto di profonde trasformazioni, il Piano offre un’opportunità per innovare e ripensare il mercato del lavoro, mettendo l’inclusione e la coesione sociale al centro come fondamenta di una crescita sostenibile e condivisa, in cui la collaborazione tra pubblico e privato sarà cruciale.

 

di Beatrice Offidani