PIÙ CHE DIVERSE, PERSONE UNICHE. IL VIAGGIO DI GENERALI VERSO L’INCLUSIONE LAVORATIVA

Dalla Carta dell’Accessibilità, alla traduzione in lingua dei segni, alla Disability Week: l’ambizione di Generali è quella di essere partner di vita in ogni momento rilevante.

Di Léa James, Head of Inclusion & People Innovation Country Italy Generali Italia

 

Come Generali abbiamo un’ambizione, essere Partner di Vita in ogni momento rilevante: per questo siamo un’azienda di persone che lavora per le persone. Vogliamo valorizzare l’unicità di ogni individuo perché siamo certi che le sfumature e le caratteristiche di ognuno di noi siano valori da custodire nel tempo ed è per questo che lavoriamo costantemente per creare un contesto che consenta a tutti di poter esprimere liberamente la propria identità, le proprie idee e capacità. “Più che diverse, persone uniche” è il nostro approccio a diversità, equità e inclusione sia essere “Più che diverse, persone uniche” e questo si traduce in una strategia aziendale solida e concreta che include importanti iniziative legate anche al tema della disabilità. Fin dall’ingresso in azienda pensiamo al miglioramento continuo dell’employee experience delle persone con disabilità, ponendo l’accessibilità – fisica e digitale – come obiettivo chiave: abbiamo elaborato la Carta dell’Accessibilità, un insieme di linee guida per lo sviluppo e il design di servizi e applicazioni web accessibili, adeguando le principali applicazioni e piattaforme in ottica di accessibilità digitale. Per garantire la piena inclusione delle nostre persone non udenti e segnanti mettiamo a disposizione sia la traduzione in lingua dei segni (LIS) per tutti i nostri eventi aziendali sia un servizio di traduzione LIS on demand per rispondere a qualsiasi necessità lavorativa, mentre per sensibilizzare su disabilità, visibili e non, realizziamo numerosi incontri, anche con esperti di settore, in particolare durante la “Disability Week“, la nostra campagna di sensibilizzazione dedicata alla disabilità e all’intersezionalità delle differenze. Inoltre, per accrescere la consapevolezza rispetto alle tematiche di disabilità e neurodivergenze abbiamo creato una pagina intranet dedicata e condiviso un disability toolkit che raccoglie tutti gli strumenti messi a disposizione dall’azienda, le normative a tutela delle persone con disabilità e dei caregiver, oltre ad aver attivato nel 2023 lo Sportello Informazioni Disabilità che su richiesta e in modo  anonimo, permette di mettersi in contatto diretto con un consulente esterno per orientare e fornire informazioni rispetto al riconoscimento dello stato di invalidità e/o disabilità. Un ulteriore forma di inclusione ci è infine garantita dal nostro Contratto Integrativo Aziendale, che con l’accordo di Smart Working permette a lavoratrici e lavoratori con figli a carico di età minore di 14 anni, e/o con disabilità e/o caregiver, di rimodulare le giornate in presenza arrivando fino a 4gg di lavoro in smart working. È così che teniamo fede alla nostra ambizione: essere Partner di Vita delle persone in ogni momento rilevante. 

 

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