intervista a Romina Gingasu, CEO Red Women Foundation
Quali sono le principali iniziative che la Red Women Foundation sta adottando per promuovere la diversità di genere nei contesti professionali e nella società in generale?
Le iniziative principali adottate dalla Red Women Foundation per promuovere la diversità di genere nei contesti professionali e nella società in generale includono una varietà di interventi strategici. Come parte dei nostri sforzi, stiamo organizzando il Red Work Summit, un’iniziativa innovativa in cui riuniamo rappresentanti di 30 aziende insieme ai loro dipartimenti delle risorse umane. Lo scopo di questo summit è fornire una piattaforma a queste aziende per presentare i loro programmi di impiego, iniziative di formazione e programmi di diversità e inclusione.
Convenendo questi attori chiave in uno spazio comune, stiamo promuovendo la collaborazione e lo scambio di conoscenze tra aziende impegnate nella promozione dell’uguaglianza di genere e della diversità sul luogo di lavoro. Questo summit rappresenta un’opportunità unica per le aziende di imparare l’una dall’altra, scambiare le migliori pratiche e guidare collettivamente un cambiamento positivo. Attraverso iniziative come il Red Work Summit, non solo stiamo sensibilizzando sull’importanza della diversità e dell’inclusione, ma stiamo anche facilitando azioni tangibili che contribuiscono a creare ambienti di lavoro più inclusivi per tutti. L’esempio più importante per gli altri è la comunicazione di un’altra azienda che ha avuto successo in questo settore e ha impiegato anni e risorse per implementare programmi di diversità e inclusione nelle proprie aziende. Con orgoglio, conosciamo aziende italiane che stanno collaborando molto da vicino con importanti università al fine di facilitare il supporto alle donne per completare i loro studi e trovare immediatamente un lavoro nella propria azienda nei dipartimenti di ingegneria, legale o marketing.
Nel contesto aziendale, come la Red Women Foundation incoraggia e sostiene lo sviluppo professionale delle donne? Ci sono programmi specifici o politiche che hanno dimostrato di essere particolarmente efficaci?
Iniziamo pensando alle ragazze a scuola e le sosteniamo affinché possano avere una carriera. Un progetto importante della Red Women è mantenere i bambini degli orfanotrofi a scuola per offrir loro un futuro. Da qui si è sviluppata l’iniziativa Red Education della Red Women Foundation e posso dire con orgoglio che sosteniamo completamente tre ragazze nella facoltà di medicina, una delle quali è già all’ultimo anno e ha una brillante carriera davanti a sé. Desideriamo sostenere questa iniziativa a livello europeo e, perché no, anche internazionale, e stiamo lavorando intensamente sul nuovo sito web della fondazione che offrirà alle aziende e alle università di tutto il mondo l’opportunità di collaborare con noi. Per i progetti rivolti alle aziende, nel nostro team abbiamo Dina Limbachia, Esperta in Gender Equality con oltre 15 anni di esperienza nel settore e ex Responsabile dei Programmi Globali di UN WOMEN. Come afferma Dinal : “Gender Equality serve da fondamento per società prosperose, offrendo non solo un obbligo morale, ma anche un percorso strategico verso la prosperità globale. È ora di adottare misure proattive che sollevino tutte le donne e le ragazze, garantendo un futuro più luminoso per tutti noi.
Come affronta la Red Women Foundation le sfide legate alla diversità di genere e quali sono i risultati finora raggiunti? Ci potrebbe fornire esempi di come la sua leadership abbia influenzato positivamente l’ambiente lavorativo in termini di inclusività?
La Red Women Foundation affronta le sfide legate alla diversità di genere attraverso un approccio mirato e una serie di iniziative concrete. Per esempio, promuoviamo attivamente la sensibilizzazione e la formazione sulle questioni di genere, sia all’interno delle aziende che nella società in generale. Questi sforzi hanno contribuito a creare una cultura aziendale più inclusiva e consapevole delle sfide che le donne affrontano sul posto di lavoro. Inoltre, collaboriamo strettamente con le aziende per promuovere politiche aziendali che favoriscano l’uguaglianza di genere e l’inclusione sul luogo di lavoro. Questo potrebbe includere politiche di pari opportunità, programmi di mentoring e altre iniziative volte a garantire un ambiente lavorativo equo e inclusivo per tutti.I risultati finora ottenuti sono molto incoraggianti. Abbiamo notato un aumento della consapevolezza sulla diversità di genere, una maggiore adozione di politiche inclusive da parte delle aziende e un miglioramento tangibile dell’ambiente lavorativo in termini di inclusività. Ad esempio, abbiamo visto un aumento della rappresentanza delle donne nei ruoli di leadership e una riduzione del gender pay gap. Questi sono solo alcuni dei modi in cui la nostra leadership ha avuto un impatto positivo sulle dinamiche lavorative, promuovendo una cultura aziendale più equa e collaborativa.
In che modo la Red Women Foundation collabora con altre organizzazioni o istituzioni per promuovere la gender balance e la diversità? Ci potrebbe condividere esperienze significative di partnership che abbiano avuto un impatto positivo sui vostri obiettivi?
La Red Women Foundation collabora attivamente con altre organizzazioni e istituzioni per promuovere la gender balance e la diversità in vari contesti. Credo fermamente che possiamo creare un ponte di comunicazione tra governo, aziende e ONG, e che questo sia uno sforzo collettivo. Ad esempio, abbiamo collaborato con Commit Global, con sede all’Aia, nei Paesi Bassi, che si concentra sulle soluzioni digitali per la società e per le donne nel settore tecnologico, organizzando workshop e programmi di mentoring. Questa Ong fornisce assistenza a milioni di donne rifugiate dall’Ucraina. Red Women è un partner strategico per lo sviluppo professionale di queste donne e non solo. Questa partnership ha dimostrato che lavorando insieme possiamo avere un impatto positivo sulle dinamiche di genere e promuovere la diversità nei luoghi di lavoro e nella società nel suo complesso.